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Set

Dovresti accettare pagamenti in criptovaluta?

La tua attività ha già aggiunto PayPal, Square o Apple Pay alle opzioni di pagamento? Allora dovresti anche pensare se valga o meno la pena aggiungere la possibilità di accettare la criptovaluta come mezzo di pagamento. Anche se, in fin dei conti, si tratta di un ragionamento un po’ diverso.

Piuttosto, decidere di accettare le criptovalute come strumento di pagamento sembra più vicino alla decisione di accettare valute estere, piuttosto che aggiungere un ulteriore canale di pagamento. Ci sono infatti alcuni vantaggi significativi dietro l’accettazione delle criptovalute, e qualche inconveniente. Ma quali?

La tua azienda dovrebbe accettare la criptovaluta?

Secondo Michael Foster, co-creatore di localethereum – un mercato eterogeneo decentralizzato che consente scambi peer-to-peer – “la crittografia consente transazioni quasi istantanee, economiche e senza confini. Ciò consente ai clienti di tutto il mondo – anche quelli che non hanno accesso alle banche tradizionali, ma con accesso a Internet – di acquistare i servizi o i prodotti della tua azienda”. Dibu Paul, di Alchetron, l’enciclopedia sociale gratuita, osserva che questo è un grande cambiamento. “Soprattutto per gli ingenti importi di pagamento, che storicamente hanno richiesto più tempo di elaborazione, oggi le transazioni criptate possono avvenire in maniera quasi istantanea”.

Inoltre, le criptovalute non sono vincolate al tasso di cambio di un determinato paese: piuttosto, sono universalmente riconosciute, il che le rende più interessanti per molte aziende, e in particolare, per le società internazionali di e-commerce.

Paul nota anche un altro vantaggio tipico delle criptovalute: rendere facile per molte persone autenticare il proprio acquisto, valutato che tutto va a finire in un libro mastro pubblico, che può essere considerato fonte di grande attendibilità e affidabilità. Questo rende le criptovalute un buon mezzo per alcune iniziative, come il crowdsourcing, ma anche per quelle aziende che potrebbero fronteggiare grandi rischi nei pagamenti.

Benefici transazionali a parte, Josh Reif di Reif Ventures, aggiunge che “accettare la criptovaluta può aiutarti ad attirare una popolazione più giovane di persone che preferiscono la semplicità e l’anonimità delle transazioni crittografiche”. Carmen Mastropierro, proprietaria di tre riviste digitali e di un sito web che ha già accettato la criptovaluta per le transazioni commerciali, concorda: “Credo che accettare la criptovaluta come un pagamento sia saggio per molte aziende. L’offerta di diverse opzioni di pagamento è sempre stata collegata a tassi di conversione più elevati. Inoltre, alcuni clienti si sentono più sicuri a pagare con crittografia rispetto a PayPal o carte di credito”.

Alexander Winston, Managing Director di PPC Limited, aggiunge: “Penso che sia importante essere sempre aperti alle nuove tecnologie. Se un cliente vuole pagarti in criptografia, perché dovresti rifiutarli? Inizialmente, accettavamo pagamenti in dollari solo tramite processori come Stripe e PayPal. Ma con l’enorme aumento del numero di criptovalute disponibili negli ultimi anni, abbiamo avuto parecchi clienti che ci hanno richiesto proprio di pagare in criptovalute”.

Quali sono i rischi associati all’accettazione della criptovaluta?

Foster dice che ci sono tre rischi principali di accettare la crittografia: (1) non sai come mantenere la tua criptovaluta al sicuro, con la conseguenza che l’azienda potrebbe crescere la propria avversione al rischio; (2) le criptovalute sono altamente volatili: basta guardare la tabella dei prezzi di Bitcoin quest’anno; (3) i regimi normativi e fiscali sono confusi e tutto dipende da dove si trova la tua attività.

Matthew May, fondatore di Acuity, aggiunge che “altri rischi includono commissioni di transazione, problemi di liquidità e rischi di controparte associati all’uso di exchange crittografici, che fungono da processori per le aziende che non accettano direttamente la crittografia. Gli exchange ti consentono di convertire la crittografia in “fiat”, ma lasciare i soldi negli exchange lascia le monete crittografiche vulnerabili ai furti”.

Come potrebbe la tua azienda accettare la criptovaluta?

Se i pro superano gli svantaggi per la tua attività e vuoi aggiungere le criptovalute alle tue offerte di pagamento, come inizi?

Antonio Madeira di CryptoCompare spiega come si verificano le transazioni criptate. Per accettare la crittografia come forma di offerta per prodotti o servizi, la tua azienda ha innanzitutto bisogno di un “portafoglio” digitale mobile, un wallet o una macchina Point of Sale (PoS). Mentre i due processi sono essenzialmente gli stessi, disporre di apparecchiature specifiche e software e supporto di accompagnamento consente un’esperienza più fluida per i clienti e la tua azienda. Un codice QR potrà ad esempio essere generato per quel determinato importo di transato, che dovrà essere poi scansionato dal cliente per pagare e completare la transazione.

Madeira continua: “Per accettare la crittografia tramite il tuo sito web aziendale, registrati con un servizio come Bitpay o Coinbase, che dispone di plug-in che devi semplicemente installare nel tuo sistema di riferimento. Questi gateway si integrano con le principali piattaforme di e-commerce”.

“Accettare la crittografia può essere un grande vantaggio per un’azienda. Per la nostra nuova attività, aggiungerli è stato semplice come aggiungere e configurare un plug-in WordPress”, spiega Jacob Murphy di GPS Tracking Made Easy.

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