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Mag

Goldman Sachs sta per lanciare una nuova criptovaluta

Presto potreste essere in grado di utilizzare la criptovaluta per pagare qualsiasi cosa, dal caffè agli aperitivi. E potreste farlo con la stessa facilità con cui usate oggi una carta di credito o una carta prepagata. Non solo: il merito potrebbe essere di Goldman Sachs, una istituzione finanziaria super-tradizionale, che guarda con occhi di interesse agli approcci più innovativi. Ma come?

Andando con ordine, ricordiamo come Circle, una startup di proprietà della già citata Goldman Sachs, ha annunciato che sta lanciando una nuova criptovaluta chiamata Circle USD Coin, (TRA POCO TROVERETE LA RECENSIONE DI QUESTA CRIPTOMONETA) con una ghiotta novità: la nuova valuta è fondamentalmente una versione digitale del dollaro, da acquistare usando denaro reale.

Non è questa, comunque, l’unica valutazione di interesse nei confronti di tale nuova creatura, che è la prima criptovaluta ad essere rilasciata da una grande istituzione finanziaria. Oltre, naturalmente, a porsi non tanto come uno strumento di investimento speculativo (cosa che è avvenuta con buona parte delle valute digitali), bensì come un elemento in grado di portare un po’ di stabilità al mercato della criptovaluta, troppo volatile per poter garantire un uso di ampia scala.

Di contro, fin dalle sue dichiarazioni programmatiche, è chiaro che Circle non vuole che la sua moneta in USD sia soggetta all’instabilità e all’inflazione intrinseche ad altre criptovalute non regolamentate, e che proprio per questo motivo legherà il valore della moneta a quello di un dollaro americano, secondo un rapporto paritario.

Anche questo elemento, peraltro, va contro il punto cruciale delle criptovalute, che originariamente erano state progettate per presentare un mercato finanziario trasparente e privo di regolamentazione dal governo e dall’influenza delle grandi banche. E sebbene sia sembrato sempre più probabile che la regolamentazione e l’influenza aziendale giochino un ruolo più importante nello spazio criptovalutario, alcuni, incluso l’investitore della Silicon Valley Sam Altman, credono fermamente che qualsiasi criptovaluta basata su USD debba rimanere sotto una generale supervisione.

Ancora, mentre le principali criptovalute possono essere estratte nel momento in cui gli utenti prestano una parte della loro potenza di elaborazione per aiutare a mantenere il registro aggiornato di tutte le transazioni in essere, pare che l’unico modo per acquisire una nuova moneta digitale di Circle (che opererà sulla piattaforma Ethereum) sia quella di acquistarli con i più tradizionali dollari, nel già rammentato rapporto di 1:1.

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