19
Feb

Mining criptovalute, scoperte app che lo facevano di nascosto dagli utenti

Stando a quanto afferma un nuovo report, sarebbero almeno otto le app presenti sul Microsoft Store, utilizzate per poter minare le criptovalute in background, dopo essere state scaricate, alla totale insaputa degli utenti.

Ad affermarlo è un recente dossier di Symantec, secondo cui tale minaccia riguarderebbe diversi software scaricati da migliaia di utenti, i quali avrebbero dunque inconsapevolmente minato criptovalute attraverso i loro dispositivi. Si tratta, in particolar modo, di app che includono Fast-search Lite, Battery Optimizer, VPN Browsers +, Downloader per i video di YouTube, Clean Master +, FastTube, Findoo Browser 2019 e Findoo Mobile & Desktop Search, tutte coinvolte nel “cryptojacking” .

In altri termini, all’insaputa degli utenti che scaricavano una delle applicazioni, queste ultime utilizzavano i processori dei personal computer e degli altri dispositivi, prendendo in presto parte della potenza di calcolo per fare del mining. Secondo Symantec, queste applicazioni provengono da tre software house ora “incriminate””, come DigiDream, 1clean e Findoo, ed è probabile che siano stati sviluppati dallo stesso gruppo di programmatori, considerata l’identicità del codice malevolo che è stato riscontrato da Symantec.

Per Microsoft, una nuova grana da risolvere, considerato che non è certo la prima volta che vengono messe in dubbio le caratteristiche di sicurezza e di credibilità dei software che è possibile scaricare sullo store della società statunitense…

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