Coinbase Derivatives pronta al lancio dei futures su Solana: ecco cosa sapere

Coinbase Derivatives richiede alla CFTC di quotare futures su Solana, aprendo nuove opportunità per investitori istituzionali e influenzando le richieste di ETF spot presso la SEC.

Nella crescente competizione nel mercato delle criptovalute, Coinbase Derivatives ha fatto un passo significativo chiedendo formalmente alla Commodity Futures Trading Commission di quotare i futures su Solana. Questa decisione non solo rappresenta una nuova opportunità per gli investitori istituzionali, ma potrebbe influenzare anche le direttive della Securities and Exchange Commission riguardo l’introduzione di ETF spot su Solana nelle borse americane. Il lancio dei futures è previsto per il 18 febbraio e potrebbe trasformare il panorama di trading delle criptovalute.

Coinbase Derivatives e il lancio dei futures su Solana

Coinbase Derivatives si prepara a entrare nel mercato dei futures su Solana, dopo aver notificato la sua intenzione alla CFTC. La piattaforma, che si concentra sul trading di derivati cripto e opera sotto la regolamentazione americana, ha completato i passaggi necessari per ottenere il via libera. La documentazione richiesta include specifiche riguardanti le modalità di trading e la liquidazione dei contratti.

I futures su Solana sono progettati per essere liquidati in contanti su base mensile, e la dimensione del contratto è fissata a 100 SOL, corrispondenti attualmente a circa 24.000 dollari. Per ampliare ulteriormente la gamma di opzioni, Coinbase Derivatives ha previsto anche contratti “NANO” con una dimensione di 5 SOL, e sta considerando di offrire futures su Hedera con una dimensione di 5.000 token. Questa diversificazione delle offerte mostra la volontà di Coinbase di rispondere alla crescente domanda di prodotti derivati nel segmento cripto.

Coinbase Derivatives non è nuova a questo tipo di operazioni: già in precedenza aveva facilitato l’accesso a mercati crittografati attraverso prodotti basati su una selezione di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e Litecoin. La scelta di focalizzarsi su Solana è strategica e si colloca in un contesto di cambiamenti normativi significativi all’interno del mercato cripto americano.

L’impatto sulle richieste ETF e la regolamentazione

La novità del lancio dei futures su Solana ha suscitato un rinnovato interesse attorno alle richieste di ETF spot presso la SEC. Negli ultimi mesi, diverse aziende di gestione capitali, tra cui Grayscale Investments e Cboe BZX Exchange, hanno presentato domande per il lancio di ETF che includano Solana. Il successo del lancio di futures potrebbe influenzare la SEC nel prendere decisioni più favorevoli su questi ETF, in quanto dimostrerebbe l’interesse e la solidità del mercato sottostante.

Coinbase Derivatives, essendo regolata dalla CFTC, ha il potere di fungere da collegamento tra il mercato delle criptovalute e quelli regolamentati. La sua missione di operare con criteri elevati potrebbe giocare un ruolo significativo nell’approvazione degli ETF, specialmente se consideriamo che la SEC ha già identificato Solana come un potenziale asset security in precedenti cause legali contro aziende come Coinbase e Binance.

In questo scenario, la nuova amministrazione pro-crypto di Donald Trump potrebbe rappresentare un punto di svolta. Con la nomina di Paul Atkins come presidente della SEC, c’è una crescente possibilità che vengano adottate politiche più favorevoli nei confronti degli asset digitali. Gli investitori sono ottimisti riguardo la possibilità di approvazione degli ETF spot per Solana e altre criptovalute entro la fine del 2025.

Prezzo di Solana: prospettive e previsioni future

Il futuro di Solana sarà influenzato dalla possibilità di un listing di futures su Coinbase Derivatives, venendo da un periodo di flessione nei prezzi da inizio anno. Il 19 gennaio, Solana aveva toccato quasi i 300 dollari, ma ha subito un forte sell-off, scendendo a circa 192 dollari per token. Durante questo processo, la criptovaluta ha visto un calo del supporto da parte delle medie mobili, evidenziando una tendenza ribassista.

Negli ultimi giorni, il mercato delle criptovalute ha subito un “reset”, di solito osservato durante le fasi di bull market, il che ha portato a una pulizia delle attese speculative. Solana ha quindi la necessità di uno stimolo significativo per rilanciare i suoi prezzi e riconquistare il favore degli investitori. L’approvazione dell’ETF potrebbe rappresentare l’elemento catalizzatore necessario per invertire questa tendenza e stimolare l’interesse verso Solana.

Per il momento, gli analisti indicano come primo obiettivo un recupero al di sopra dei 220 dollari, seguendo un modello di triplo minimo sul grafico giornaliero. Da lì, il target di 260 dollari diventa cruciale per stabilizzare una ripresa più robusta. D’altra parte, se i prezzi dovessero scendere sotto i 180 dollari, gli operatori di mercato potrebbero continuare a mantenere il controllo della situazione, orientandosi verso ulteriori vendite.

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