Il quarto trimestre del 2024 ha registrato un calo significativo nel numero di investimenti di venture capital nel settore delle criptovalute, mentre i volumi investiti hanno mostrato segni di crescita. Questo evidenzia una selettività crescente da parte degli investitori, che si dimostrano comunque ottimisti riguardo alle potenzialità future del mercato. Di seguito sono riportati i dati e le analisi relativi a questa dinamica.
Andamento degli investimenti VC in crypto nel 2024
I dati sul finanziamento delle criptovalute sono stati esposti nel rapporto “Crypto VC Trends” pubblicato da PitchBook. Il documento fa riferimento agli sviluppi del quarto trimestre del 2024 e offre un’analisi dettagliata dello stato del settore. Nonostante un anno caratterizzato da un andamento piatto, il report suggerisce che il mercato delle criptovalute stia iniziando a mostrare segnali di ripresa.
Il valore complessivo degli investimenti è aumentato del 13,6% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo i 2,5 miliardi di dollari, frutto di 351 operazioni. Gli investitori oggi sono più propensi a scommettere su startup selezionate, con valutazioni pre-money per le fasi iniziali che sono aumentate del 70,2% rispetto all’anno precedente. Nel report si nota che gli investitori mantengono un atteggiamento fiducioso, delineando i tipi di progetti che ritengono promettenti per il 2025.
La selezione e la qualità degli investimenti
Un altro aspetto significativo emerso dal rapporto riguarda una diminuzione del numero degli investimenti VC, scesi del 46% dal primo al quarto trimestre del 2024. Tuttavia, il valore degli investimenti ha mostrato una ripresa, indicando un cambiamento verso progetti di maggiore valore e qualità.
È importante notare che gli importi medi degli investimenti sono considerevoli: si registrano 3 milioni di dollari per le operazioni in fase early-stage e 6,3 milioni per quelle in fase late-stage. In termini di valutazione pre-money, si va dai 20 milioni di dollari nelle fasi pre-seed ai 52,3 milioni nelle fasi early-stage. Nel primo trimestre 2024 erano stati conteggiati ben 653 accordi, mentre nel Q4 questo numero è sceso a 351, mostrando un’evidente riduzione. Ciò riflette un approccio più rigoroso nella scelta dei progetti crypto su cui investire.
Ripresa nel quarto trimestre
Il quarto trimestre del 2024 ha rappresentato una ripresa interessante nel settore crypto, dopo un anno di flessione. In particolare, all’inizio dell’anno, il volume totale degli investimenti crypto da parte dei VC era stato di 2,7 miliardi di dollari, con una caduta a 2,2 miliardi nel Q3. Tuttavia, nel Q4, nonostante il calo nel numero totale degli investimenti, il volume ha toccato i 2,6 miliardi di dollari, suggerendo una stabilizzazione del mercato.
L’attività dei VC nel 2024 ha ricalcato, in linea generale, quella del 2023, ma con un approccio differente. Gli investitori mostrano ora una disponibilità a supportare team consolidati e tecnologie innovative, ma con criteri di selezione più severi. Questa nuova dinamica ha cominciato a farsi notare già nel terzo trimestre dell’anno passato.
Settori di maggiore interesse
Nel quarto trimestre del 2024, il settore del Web3 ha attratto la maggior parte degli investimenti dai fondi VC, grazie a iniziative in aree come comunità decentralizzate, metaverso, gaming e NFT. In totale, il Web3 ha raccolto oltre 800 milioni di dollari, con particolare riferimento alla città crypto-friendly Praxis, che ha ricevuto 525 milioni.
A seguire, il settore con il secondo maggior volume di investimenti è stato quello legato all’access, ovvero progetti volti a migliorare l’accessibilità al mondo delle criptovalute, con investimenti pari a 400 milioni di dollari. Altri segmenti, tra cui DeFi, Blockchain networks e Infrastructure & developer tools, hanno registrato investimenti al di sotto dei 250 milioni, con la DeFi che è rimasta addirittura sotto i 200 milioni.
La maturità del settore crypto
Un confronto con dati di cinque anni fa evidenzia quanto il settore crypto sia cambiato rapidamente, ma la vera maturità sembra ancora lontana. Ultimamente, gli operatori e gli investitori importanti hanno segnato una crescita significativa, anche grazie all’introduzione di strumenti come gli ETF. Tuttavia, l’adozione da parte degli utenti finali rimane lenta, suggerendo che le aziende riconoscono e reagiscono ai trend molto prima rispetto al pubblico generale.
Questo divario di sviluppo tra investitori e utenti rappresenta un aspetto cruciale da considerare per la futura crescita del settore delle criptovalute.