Le recenti mosse della Securities and Exchange Commission, nota come SEC, potrebbero segnare un cambiamento significativo nel panorama degli ETF legati alle criptovalute. L’agenzia ha ricevuto ufficialmente i form 19b-4 per gli ETF su Ripple e Dogecoin presentati da Grayscale. Questo sviluppo è cruciale perché riflette una possibile modifica nelle politiche dell’ente, preannunciando potenziali approvazioni che potrebbero avvenire già nel 2025.
Novità dalla sec: un cambio di paradigma
La ricezione dei form 19b-4 da parte della SEC rappresenta una svolta rispetto alla precedente gestione dell’agenzia. Infatti, a pochi mesi dalle elezioni del 2024, la SEC aveva mostrato una posizione decisamente restrittiva, rifiutando di accettare anche formalmente domande per gli ETF su criptovalute. Questo approccio, che aveva generato preoccupazioni tra gli investitori e gli operatori di mercato, potrebbe ora essere superato. L’accettazione delle domande è di per sé un segnale di apertura, anche se non garantisce un’approvazione automatica.
Le aspettative si concentrano ora sull’approvazione degli ETF, con Litecoin potenzialmente in cima alla lista, seguito da Solana, Dogecoin e Ripple. Tuttavia, quest’ultimi due, storicamente più problematici secondo le linee guida dell’agenzia, potrebbero ancora affrontare sfide. Nonostante ciò, il cambiamento di mentalità della SEC suggerisce che una nuova era per i fondi su criptovalute potrebbe essere all’orizzonte.
La procedura di approvazione degli etf
La procedura per l’approvazione degli ETF segue passi specifici e strutturati. In primo luogo, la borsa interessata invia alla SEC il form 19b-4, che rappresenta il primo passo fondamentale. Questa comunicazione segna l’inizio formale del processo di approvazione. Una volta ricevuto, la SEC ha un massimo di 200 giorni per esaminare la richiesta. Durante questo periodo, può richiedere modifiche o, in alternativa, può decidere di rigettare la domanda.
È interessante notare come, in passato, la SEC abbia mostrato una certa riluttanza nei confronti delle criptovalute, con casi emblematici in cui la richiesta di ETF è stata ritirata. La gestione Gensler, ad esempio, aveva convinto la CBOE a ritirare la domanda relativa a ETF su Solana. Ma ora, con il permesso di Ripple e Dogecoin, ci sono segnali che indicano che le cose stanno cambiando e che le precedenti ritrosie potrebbero non avere più un peso.
Prospettive futura: quali sviluppi aspettarsi?
Mentre il processo di approvazione prosegue, restano molti interrogativi su quando esattamente gli ETF su Ripple e Dogecoin potrebbero essere approvati. Le voci di corridoio suggeriscono che l’agenzia potrebbe essere pronta a rilasciare le approvazioni sotto la guida del nuovo capo, Paul Atkins. Tuttavia, il suo insediamento, previsto fra marzo e aprile, necessiterà ancora della conferma da parte del Senato.
La tempistica rimane incerta, ma gli esperti puntano a un possibile via libera già entro la fine del 2025. La ricezione di queste domande rappresenta una speranza per gli investitori, che osservano con attenzione come evolverà la posizione della SEC e quali decisioni finali verranno prese. Il clima attuale suggerisce un’apertura maggiore, ma la prudenza rimane fondamentale in un settore in continua evoluzione come quello delle criptovalute.