06
Giu

Bittrex apre agli scambi di criptovaluta con valuta tradizionale

I trader che desiderano entrare nel business delle valute digitali possono ora disporre di un nuovo modo per poter acquistare le criptovalute preferite usando valuta fiat come i dollari USA.

Bittrex, un exchange di criptovalute con sede a Seattle, ha infatti siglato un accordo che consente agli investitori di poter acquistare monete digitali con dollari statunitensi. Una piccola rivoluzione, per la propria organizzazione: in passato, infatti, solo le monete digitali “quotate” su Coinbase, un exchange di valuta digitale con sede in California.

Il fondatore e CEO Bill Shihara ha dichiarato alla CNBC che l’obiettivo è “espandersi verso il maggior numero possibile di mercati. Ogni cliente su Bittrex può avere accesso al trading criptovalutario con dollari USA”. L’exchange potrebbe ora contribuire a rivitalizzare il mercato: considerato che molte monete alternative potevano essere acquistate solo tramite bitcoin, il valore del bitcoin e di molte altre valute digitali ne risultava essere strettamente correlato, considerato che bitcoin poteva vantare su una domanda “indiretta” (cioè, di acquisti finalizzati solo a una successiva operazione di conversione di bitcoin con altcoin). Insomma, il valore di queste unità crittografiche alternative potrebbe ora finalmente iniziare a separarsi dai bitcoin, ha detto Shihara, considerato che più investitori inizieranno a negoziare in dollari.

Attualmente, su Bittrex possono essere scambiate circa 200 diverse monete digitali, e che presto ci saranno altre novità. “In questa fase, stiamo facendo uno stress-test del nostro sistema” – ha affermato – “Lavoriamo a stretto contatto con le banche per garantire che possano trattare i depositi e i prelievi di valuta fiat”.

Ricordiamo che, così come in molte altre parti del mondo, la criptovaluta è ancora largamente non regolamentata negli Stati Uniti. Una situazione che ha condotto molte istituzioni finanziarie e investitori ad essere cauti su tale asset class, in un panorama di frodi diffuse e falsie ICO.

Shihara ha tuttavia precisato che collaborare con le agenzie di regolamentazione degli Stati Uniti sui modi migliori per utilizzare la criptovaluta contribuirà ad aggiungere valore all’ecosistema. “Pensiamo che risolvere il puzzle normativo negli Stati Uniti possa sbloccare davvero un sacco di capitale che non può realmente essere commerciato su una valuta estera che non ha controlli e non ha corretta conformità” – ha concluso Shihara.

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