02
Apr

Hack su Bithumb, l’exchange fa la conta dei danni

Non accennano a placarsi le polemiche su Bithumb, il noto exchange asiatico che ha annunciato di essere stato colpito da un attacco hacker sulle proprie criptovalute.

L’exchange non ha ancora precisato quanto è andato perso, ma ZDNet ha scritto che gli addetti alla crittografia valutaria hanno già rintracciato le transazioni in uscita dall’indirizzo del wallet di Bithumb, scoprendo che sarebbero state rubati circa tre milioni di token EOS e 20 milioni di token XRP – Ripple. Il loro controvalore ammontava rispettivamente a 13,4 milioni di dollari e 6 milioni di dollari nel giorno del furto.

Bithumb si è scusato per l’incidente, e ha assicurato che nessun fondo degli utenti ne ha risentito. L’exchange ha poi precisato che, una volta rilevati prelievi anomali, ha messo tutti i fondi degli utenti in un cold wallet e ha bloccato tutti i depositi e i prelievi. Ricordiamo che il cold wallet, o conservazione “a freddo” è un metodo utilizzato per la conservazione a lungo termine delle valute crittografiche offline, al fine di ridurre la probabilità di furto dei fondi.

L’exchange ha poi precisato che l’avvenimento ha coinvolto alcuni insider, e ha ammesso che si è concentrato più sulla difesa da attacchi esterni, e meno sulla verifica del personale interno. Bithumb ha poi dichiarato di essere fiducioso di poter recuperare le monete virtuali rubate.

Non è un caso, forse, che due settimane fa Bithumb aveva riferito che avrebbe licenziato circa la metà dei suoi 310 dipendenti…

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