07
Ago

Seul lancia dei token – ricompensa per i suoi cittadini

Il governo comunale di Seul, in Corea del Sud, ha affermato che intende lanciare i suoi primi servizi amministrativi su blockchain nel mese di novembre. Nel corso di una conferenza, alla quale hanno partecipato funzionari comunali e rappresentanti del settore privato, sono state discusse le specifiche tecniche del roll out, con scadenze e obiettivi condivisi, rilanciando così in maniera consistente un’iniziativa che aveva perso un po’ di slancio da quando fu annunciata, alla fine dello scorso anno.

Per quanto concerne il funzionamento, nella conferenza stampa è stato preannunciato che sarà introdotto un sistema a punti che permetterà ai residenti di Seoul di ricevere e usare token per l’uso dei servizi pubblici: i cittadini potranno così ottenere dei “gettoni” da spendere, sulla base del compimento di una serie di attività come il pagamento delle tasse o la partecipazione ai sondaggi di opinione.

Questo particolare sistema a punti si integrerà con ZeroPay, una rete QR-code promossa dal governo della città, istituita lo scorso dicembre, che consente ai clienti di pagare beni e servizi utilizzando il proprio telefono senza addebitare alcuna commissione ai commercianti.

Insomma, dopo tante discussioni, sembra che finalmente la municipalità di Seul abbia rotto ogni indugio sulle applicazioni innovative della blockchain. La città stava da tempo valutando l’attuazione di una strategia su blockchain, con il sindaco Park Won-soon che ha fatto una importante campagna per l’implementazione di soluzioni rilevanti per la città, e con la presentazione, lo scorso ottobre, del piano Seoul City Blockchain City Seoul.

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