Con un comunicato stampa dello scorso 17 settembre, Wells Fargo ha dichiarato che la sua nuova piattaforma di rimesse utilizzerà una rete di pagamento internazionale basata su blockchain. Insomma, se i piani saranno rispettati, la quarta banca degli Stati Uniti effettuerà i propri trasferimenti di denaro interni utilizzando una piattaforma dedicata e un asset criptovalutario denominato Wells Fargo Digital Cash.
Legato al dollaro USA – di qui, il riferimento alle stablecoin – il progetto sarà ora sottoposto a un pilota per i trasferimenti interni, e se gli esiti saranno positivi, in futuro diverse applicazioni e procedure utilizzeranno la piattaforma come base.
“Riteniamo che DLT sia promettente per una varietà di casi d’uso, e siamo entusiasti di compiere questo passo significativo nell’applicare la tecnologia al settore bancario in modo materiale e scalabile”, ha commentato Lisa Frazier, responsabile dell’Innovation Group della banca.
“Wells Fargo Digital Cash ha il potenziale per consentire a Wells Fargo di rimuovere le barriere alle interazioni finanziarie in tempo reale su più conti in più mercati in tutto il mondo” – ha poi proseguito al top manager dell’azienda di credito.
Così facendo, Wells Fargo segue la più grande banca statunitense, JPMorgan Chase, nel lancio di una valuta digitale come soluzione ai cambiamenti nel mondo finanziario globale.