13
Ago

Bitcoin, gli economisti ci dicono quando è meglio comprare

Gli economisti della Yale University sostengono di aver ideato una tecnica per predire il prezzo del Bitcoin in base al comportamento passato della criptovaluta. La criptovaluta – notoriamente piuttosto volatile – ha oscillato tra $ 6.000 e $ 9.000 negli ultimi mesi, con il suo valore attuale che si aggira intorno a $ 6.300. E’ un buon prezzo? O è un prezzo ancora troppo alto? Ebbene, adesso c’è un modello che cerca di comprendere meglio questi movimenti di mercato e tradurlo in indicazioni di acquisto. Ma come funziona?

Yukun Liu e Aleh Tsyvinski hanno analizzato sette anni di dati sui prezzi del Bitcoin per capire quali indicatori possano essere utilizzati per determinare il prezzo futuro della moneta. Gli economisti di Yale hanno studiato anche Ripple ed Ethereum per vedere se anche le altre criptovalute hanno seguito gli stessi schemi di prezzo del Bitcoin, desumendo alcune valutazioni particolarmente interessanti.

Nel dettaglio, le scoperte dei due ricercatori, pubblicate nel National Bureau of Economic Researh, hanno stabilito che Bitcoin e le altre criptovalute sono completamente diverse da azioni, valute e altre materie prime in termini di determinanti che possono influenzare i loro movimenti di mercato.

“Dimostriamo che i rendimenti delle criptovalute possono essere previsti da fattori specifici per i mercati delle valute virtuali”, spiega lo studio. “Specificamente, stabiliamo che esiste un forte effetto di slancio in serie temporali e che i fattori di attenzione degli investitori sono in grado di prevedere forti rendimenti di criptovaluta” – hanno aggiunto.

I due sostengono poi che si è riscontrato che questo effetto influenza fortemente la criptovaluta, stando a significare che se il Bitcoin sta funzionando bene, è probabile che continui a farlo, almeno nel breve periodo. Gli economisti hanno progettato una “strategia semplice” che gli investitori potrebbero seguire per trarre vantaggio da questa tendenza. Secondo la strategia, un investitore dovrebbe acquistare Bitcoin se il suo valore aumenta più del 20% nella settimana precedente. “Questa strategia genera rendimenti eccezionali”, ha detto Tsyvinski a Yale News.

Gli economisti hanno anche calcolato che c’è una probabilità dello 0,3% che il valore del Bitcoin scenda a zero e diventi inutile. Può sembrare una percentuale molto piccola, tuttavia è notevolmente maggiore rispetto alle valute tradizionali come l’euro (0,009% di probabilità) e il dollaro australiano (0,003% di probabilità).

La conclusione dello studio ha affrontato la questione di quanto un investitore tipico dovrebbe tenere in Bitcoin e in criptovalute, concludendo che dovrebbe investire tra l’1% e il 6%. “Certo, bisogna ricordare che, come con qualsiasi altro patrimonio, le performance passate non sono una garanzia di rendimenti futuri”, ha detto Tsyvinski. “Forse la criptovaluta cambierà completamente il suo comportamento, ma attualmente il mercato non pensa che lo farà” – ha dichiarato.

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