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Mag

Bloomberg lancia indice per le criptovalute

In un clima di crescente interesse per i mercati criptovalutari, Bloomberg, leader mondiale tra i fornitori di dati di mercato e servizi di indicizzazione, ha scelto di lanciare il suo Bloomberg Galaxy Crypto Index (BGCI), progettato – si legge nel suo sito internet – “per monitorare le prestazioni della porzione più grande e più liquida del mercato delle criptovalute”.

BGCI, il primo indice sugli asset crittografici

Il BGCI è un indice ponderato in base alla capitalizzazione di mercato. Ne deriva, pertanto, che le criptovalute che hanno un market cap più elevato avranno altresì un peso maggiore all’interno dell’indice. BGCI consisterà in un massimo di 12 criptovalute negoziate in dollari USA, ma al momento del lancio ne disporrà di 10, con conseguente potenziale ingresso per altri 2 asset.

Ribilanciato e ricostituito mensilmente, ogni asset potrà disporre di un peso relativo compreso tra il 30% e un minimo dell’1%. Nel caso in cui una criptovaluta subisca un hard fork in grado di condurre alla nascita di una nuova criptovaluta, le regole sopra menzionate si applicheranno per ogni nuova voce qualificante nell’indice alla criptovaluta madre e alla nuova creata.

Chi fa parte del BGCI

L’indice ha iniziato con un valore base di 1.000 il 3 maggio 2018. Al momento del lancio, la ponderazione dei 10 elementi criptografici costitutivi era la seguente:

  • Bitcoin – 30,00%
  • Ethereum – 30,00%
  • Ripple – 14.14%
  • Bitcoin Cash – 10.65%
  • EOS – 6,11%
  • Litecoin – 3,77%
  • Dash – 1,67%
  • Monero – 1,66%
  • Ethereum Classic – 1,00%
  • Zcash – 1,00%

Bloomerg ha poi annunciato che l’indice entrerà a far parte della famiglia di altri indici gestiti da Bloomberg Index Services Limited. Galaxy Digital Capital Management aiuterà comunque nel co-branding.

Sebbene esistano già alcuni altri indici di mercato per le criptovalute, il lancio dell’indice di Bloomberg segna l’ingresso di un attore importante rendendolo di fatto “il primo benchmark di livello istituzionale per il mercato della criptovaluta”. Altri indici meno conosciuti nel comparto sono il Crypto Currency Index 30 (CCi30) , che tiene monitoraggio delle prime 30 criptovalute con la più grande capitalizzazione di mercato ed è ribilanciata mensilmente, e il CRypto IndeX (CRIX) che include 20 elementi costitutivi basati su una metodologia statistica.

Parlando del crescente interesse per le criptovalute, Alan Campbell, global product manager per Bloomberg Indices, ha dichiarato che “l’indice fornirà agli investitori un benchmark trasparente per valutare le prestazioni del mercato”. Michael Novogratz, CEO e fondatore di Galaxy Digital Capital Management, ha dichiarato poi che “l’indice Bloomberg Galaxy Crypto offre trasparenza senza precedenti ai mercati delle criptovalute. Siamo entusiasti di contribuire a far avanzare la rivoluzione decentralizzata attraverso la creazione di BGCI”.

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